Collaborazione dei cittadini nel maltrattamento degli animali

La collaborazione dei cittadini può essere molto efficace nella lotta contro gli abusi sugli animali. Ci sono molte misure che possono essere prese per prevenire il verificarsi di determinate situazioni; te lo diciamo qui sotto.
Scritto e verificato dall'avvocato Francisco Maria Garcia 22 dicembre 2019.
Ultimo aggiornamento: 22 dicembre 2019
Il maltrattamento degli animali consiste, in generale, in tutto ciò che provoca loro danno e sofferenza, ciò che costituisce un grave problema sociale che serve come indicazione del livello educativo e culturale di una nazione. Lo sviluppo di una società non si misura solo attraverso indici macroeconomici; si concentra anche sulla condizione 'umana' dei suoi abitanti e questo è riflesso di una mancanza di consapevolezza, come è proprio la crescita della violenza.
Questa situazione riguarda non solo gli animali domestici, ma anche quelli selvatici. Numerose specie sono state portate allo sterminio grazie alla caccia 'sportiva' indiscriminata. Alcuni sono esposti nei circhi o negli zoo, lontani da uno spirito di conservazione, ma come un semplice business.
I modi in cui si manifesta la violenza sono molto vari. Include attività considerate tradizionali e consentite dalla legge. È il caso dei combattimenti di galli e di tante altre attività inserite nelle feste popolari di molti comuni.
Come evitare il maltrattamento degli animali
La prima cosa da fare è sapere tutto ciò che può essere considerato un abuso sugli animali. Successivamente, è necessario specificare a livello individuale e di gruppo cosa si può fare per correggere questa situazione. Infine, dobbiamo essere attenti e attivi per promuovere il livello di coscienza che implica la responsabilità di prendersi cura e difendere tutti gli esseri viventi. Ci sono molti modi specifici di collaborare per sterminare questo terribile flagello:
La lamentela
È importante che vengano raccolte tutte le prove che dimostrano un atto punibile e che, inoltre, consentano di giudicare la paternità. Possono essere video, testimonianze orali o scritte, fotografie e referti veterinari, tra tanti altri. Per completare questa fase, l'ideale è scrivere una relazione che sistemi tutti i dettagli relativi al caso.
Quello che segue è comparire davanti agli organi competenti come la polizia locale, la Guardia Civile, le autorità comunali o le istanze giudiziarie con giurisprudenza in questo tipo di reato. Un organismo chiave in Spagna è il Servizio di protezione della natura (SEPRONA); È una sezione della Guardia Civil, il cui compito è garantire la conservazione di tutte le risorse naturali.


Affidati alle ONG
È altrettanto valido andare a associazioni civili incentrato sulla difesa degli animali. Si tratta di istituzioni non governative, e nella maggior parte dei casi senza scopo di lucro, che dispongono di team legali per guidare tutte le persone che decidono di presentare reclami relativi.
È fondamentale non limitarsi a segnalare. Affinché questo tipo di situazioni smettano di essere parte della vita di tutti i giorni, deve essere effettuato un follow-up e devono essere richieste sanzioni alle autorità competenti a norma di legge. In alcuni casi è anche necessario promuovere riforme legislative che eliminino alcune scappatoie legali che, direttamente o indirettamente, finiscono per favorire il maltrattamento degli animali.
Seminare consapevolezza per evitare abusi sugli animali
Alcune persone che assistono a situazioni in cui un animale subisce abbandono o qualsiasi trattamento umiliante non ci vedono nulla di strano. Questo succede perché l'hanno normalizzato. Come aiutare a promuovere un cambiamento di atteggiamento? Informare e integrare gli altri nelle attività di soccorso e sensibilizzare sulla sofferenza degli animali. Ci sono associazioni e gruppi che possono facilitare questo lavoro nella comunità, nelle scuole o nei parchi.
La cosa più importante è agire da casa: insegnare a bambini e adolescenti che gli animali domestici non sono oggetti o giocattoli, ma esseri viventi senzienti, oltre a conoscere e rispettare i loro modi di vita e costumi.


La cybercruelty usa anche gli animali
I social network e le altre piattaforme emerse con la digitalizzazione delle comunicazioni sono servite a massificare informazioni e conoscenze. Servono anche a creare nuovi canali di comunicazione e che le distanze geografiche non siano un impedimento per la famiglia e gli amici a tenersi in contatto. Purtroppo sono serviti anche a tante cose brutte: è il caso della cybercruelty.
Il maltrattamento degli animali non è sfuggito a questa attuale situazione digitale. YouTube è una delle piattaforme più utilizzate dai 'mercanti di perversione', quindi segnalarli costringerà l'azienda ad agire e rimuovere questi contenuti.
ugualmente, È conveniente portare questo tipo di casi agli organi competenti per la vigilanza e la regolamentazione del contenuto digitale. Non è difficile raccogliere le prove: è necessario che vengano consegnate alla giustizia per combattere una questione altrettanto dannosa: l'impunità.